a) pastorale adulta

Le prime indicazioni le troviamo in un documento pubblicato sulla Rivista Diocesana 2/96 in cui si indica che il titolo dei punti dedicati a questo tema potrebbe essere anche “La formazione del credente adulto, oggi”. Ecco il riassunto del testo: I – il “caso serio”. Ci sono fatti ormai sotto gli occhi di tutti: sempre più battesimi in età adulta o adolescenziale; adulti che hanno smarrito il contatto con la fede; chi chiede la cresima in età adulta per sposarsi in chiesa. II – il “punto”. E’ l’urgenza della nuova evangelizzazione che ci ripropone 4 punti: 1. il magistero pontificio (in particolare la Evangelii nuntiandi 1972 di Paolo VI); 2. la riforma catechistico liturgica e i testi di riferimento per la sua applicazione; 3. il nuovo catechismo degli adulti; 4. il nostro Sinodo Diocesano. III – l’intuizione di fondo. Un progetto di pastorale globale ma con itinerari personalizzati; una pastorale per e degli adulti (adulti soggetti attivi superando quella immagine infantile della fede tuttora perdurante). IV - adulti, oggi. Alcuni tratti essenziali della condizione adulta nella nostra società sono: una condizione variegatissima di situazioni e di età, modelli estremamente differenziati di pratica religiosa e di rapporto con la fede, l’influsso devastante della cultura di massa. V una strategia diversificata. Una condizione adulta variegata richiede una strategia variegata. Quindi un itinerario che non può essere unico, sia per i contenuti che per il linguaggio, per i metodi, per le proposte operative. VI - il catecumenato vero e proprio. Riguarda il rito dell’iniziazione cristiana degli adulti e l’utilizzo del testo della CEI. VII – itinerario di tipo catecumenale. I progetti di iniziazione cristiana devono tener conto che l’adulto sovente è già stato battezzato e forse cresimato ma che ha smarrito il senso di appartenenza alla Chiesa. Si propone di istituire un Corso stabile e istituzionale aperto delicatamente a queste persone. VIII - una catechesi multiforme. Sembra indilazionabile un impianto di catechesi degli adulti che sappia articolarsi in varie forme, ad esempio: un itinerario di tipo catecumenale per gli adulti che chiedono il battesimo per i figli, un cammino parallelo a quello dei figli (con alcuni incontri) durante la loro iniziazione cristiana, catechesi occasionale in occasione di funerali, battesimi, cresime, matrimoni, catechesi sistematica in Parrocchia e nei gruppi associazioni e movimenti, catechesi liturgica e mistagogica, le missioni al popolo, la pastorale familiare. IX – la centralità del catechismo. Usare in modo privilegiato il catechismo degli adulti “La verità vi farà liberi”. X – l’organizzazione. L’ufficio catechistico ha il compito di collaborare con gli organismi diocesani per dare omogeneità. I Consigli Pastorali parrocchiali con i catechisti sono punto di riferimento propositivo. Creare, dove possibili, una Commissione Catechesi che non si preoccupi solo dei fanciulli. E infine la formazione di catechisti per gli adulti. (cfr. Riv. Dioc. 2/96)
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(2 - segue...)

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