Mons. Zaccheo e i giovani

Mons. Germano Zaccheo è stato un Vescovo molto vicino ai giovani.

Da una sua felice intuizione nasce nel 1998 la Pastorale Giovanile Diocesana: poichè eravamo in cammino verso il grande Giubileo del 2000, ci siamo dati uno slogan di riconoscimento "Giovani 2000". In quell'anno si era creato un grande movimento di contatti, telefonate per raggiungere tutti i ragazzi del nostro territorio, non solo quelli che frequentavano gli oratori, per coinvolgerli in proposte e iniziative di vario respiro spirituale.

Mons. Zaccheo al Villaggio Giovani di Lourdes

Nel 1999, come tappa intermedia dalla GmG di Parigi a quella di Roma, si era proposto un grande Pellegrinaggio giovanile a Lourdes. In preparazione all'evento - meta, avevamo invitato padre Alfredo Ferretti , allora responsabile del Villaggio Giovani e delle celebrazioni nel Santuario Lourdiano, a tenerci una serata di testimonianza - invito per i ragazzi di Casale. Era il 20 novembre 1998. Quella sera la chiesa di San Filippo era strapiena di ragazzi attenti, commossi. E' stato l'inizio ufficiale. Sempre in quell'anno, a dicembre, il concerto di Natale in San Domenico (a quel tempo era ancora in grado di contenere i gruppi che si proponevano e le persone del pubblico). A febbraio del 1999 in collaborazione con il Cvs era stato invitato nella chiesa di San Filippo Giosy Cento, noto sacerdote compositore, a proporci la "Croce come chiave di speranza". Il giorno seguente il primo incontro del Vescovo con gli studenti con cui ha subito avviato un dialogo aperto, rispondendo ai loro interventi in modo coerente e incisivo. In modo particolare ricordo un ragazzo che aveva posto una domanda difficile sul come accettare la perdita prematura di un amico. Mons. Zaccheo allora non aveva dato una risposta "prestampata". Si era posto nella situazione umana riconoscendo la nostra e la sua difficoltà a dire qualcosa che fosse solo un banale di incoraggiamento. Ha riconosciuto la disperazione nel cuore di quel giovane, l'ha in un certo modo assimilata, poi ha dato la speranza.

Nella primavera del 1999 per la prima volta è stato interpretato nel gremitissimo teatro Comunale di Casale il musical di Aquerò sulla storia di Lourdes. Poi Lourdes ci ha accolti in 230 nel mese di giugno.

Giovani a Lourdes nel 1999



E' stata un'esperienza che ha lasciato un segno profondo: la via crucis di sera, la celebrazione dell'acqua con le confessioni, la route da Bartres ad Adè con la visita alla comunità Cenacolo ivi residente e le testimonianze di giovani usciti dal tunnel della solitudine, della droga, dell'alcolismo...

Le lodi del mattino all'arena del Villaggio Giovani

Il coro dei 230 anima le celebrazioni

Credo che in questo primo intenso anno di pastorale giovanile i ragazzi abbiano avuto modo di conoscere la profonda statura umana, spirituale del nostro Vescovo, capace di interagire con le difficoltà, i dubbi, le attese, le delusioni e le speranze di chi aveva molti meno anni di lui.
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(segue...)

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