CREDEVA AI “SEGNI”

Monsignor Zaccheo, credeva ai "Segni".Lo ha sempre detto.E la sua morte è un "Segno". E' infatti mancato a "casa di Maria", al Santuario di Fatima, proprio alla vigilia della Presentazione della Beata Vergine. Per quel poco che so, la festa religiosa è importante non solo perchè in essa vien commemorato uno dei misteri della vita di Maria che Dio ha scelto come Madre del Suo Figlio e come Madre della Chiesa, ma soprattutto perchè ricorda anche la "presentazione al Padre Celeste di Cristo" e di tutti I cristiani. E il nostro Vescovo, innamorato di Maria, si è presentato a Dio proprio in questa occasione. Alla vigilia anche di un "anno mariano" da lui indetto in occasione del 150^ della prima apparizione di Maria a Lourdes.Credo proprio che "la visita di Maria nelle nostre parrocchie" e il prossimo pellegrinaggio a Lourdes dell'estate 2008, "Segni" di questo anno pastorale, saranno anche (o soprattutto) la memoria del nostro caro Vescovo.
Alberto

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